Abbiamo ereditato un bando della raccolta differenziata comunale molto costoso ma che produceva poco, infatti la percentuale di raccolta dopo il picco iniziale del 2012 è man mano diminuita.

Arrivando nel 2015 al 55% circa, percentuale che con fatica siamo riusciti a “non” far crollare.
Da subito abbiamo messe in atto azioni tampone , grazie al rapporto fondamentale della polizia municipale locale, vietando l'utilizzo delle buste nere e multando gli incivili che abbandonavano i rifiuti in zone non autorizzate.

Ma il salto di qualità si è avuto grazie al nuovo bando della raccolta differenziata iniziato a febbraio 2018, stilato grazie alle nostre linee guida che, una volta attuate, hanno portato ad un immediato incremento della percentuale nel 2018 e 2019, raggiungendo in due anni un incremento del 13% circa.

Le immagini che vedete sono i dati presi sul sito ufficiale dell'ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), dove tutti possono accedere, e potete vedere i dati del 2015 e poi quelli del 2018.

Il comune di ceccano riceve, ogni mese, dalla ditta che espleta il servizio di raccolta differenziata, il report della percentuale mensile, affinché il comune stesso possa mettere in atto le azioni necessarie e più efficaci.

Al 31 dicembre 2019 il valore ufficiale di raccolta differenziata comunale è del 71,54%, un dato in assoluta crescita, anche rispetto agli altri comuni, come ad esempio ferentino dove la percentuale di raccolta differenziata nel 2018 è stata 35%: ceccano quasi il doppio!

Con noi ceccano è diventata una delle città più virtuose della provincia.

Abbiamo amministrato con sacrificio e dedizione, anche in questo delicato settore, cercando di sensibilizzare la città a una coscienza sociale e civile superiore rispetto a quella del passato e i risultati sono tangibili.
Continueremo su questo percorso con persone che puntano alla buona amministrazione e non ai loro personalismi politici.

È nostra intenzione  mettere in atto per il futuro  la “tariffa puntuale” con cui il cittadino pagherà in base ai rifiuti che produrrà.
Ciò sarà possibile in quanto abbiamo destinato una parte del finanziamento del decreto crescita, all’acquisto di due isole ecologiche intelligenti che permetteranno di sperimentare questo nuovo modo di smaltimento.

La trasparenza sui dati della raccolta differenziata sono evidenti, abbiamo l'obbligo e il dovere di informare i cittadini con dati reali e accessibili da tutti.